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DAL 13 AL 17 SETTEMBRE 2022


1° GIORNO: ROMA/PIETRASANTA /ORMEA - CANTARANA o dintorni
Ritrovo dei Partecipanti in luogo ed orario da stabilire e partenza con pullman privato GT per Ormea. Lungo il percorso sosta a Pietrasanta, antica città di origine medioevale, capoluogo storico della Versilia e capitale della lavorazione artistica del Marmo. La bellezza del centro storico si sposa perfettamente con le botteghe degli artigiani del marmo, con le rinomate fonderie di bronzo e con i laboratori dove si creano mosaici artistici apprezzati in tutto il mondo. Il suo patrimonio artistico, indubbiamente legato alle vicende cittadine, comprende pregevoli opere di famosi maestri dello scalpello, da ricerche storiche si segnala il passaggio del grande Michelangelo, che qui abitò mentre sceglieva i marmi delle sue opere nelle vicine cave di marmo e qui trattò l’acquisto dei marmi per la facciata di S.Lorenzo a Firenze.
Pranzo libero in uno dei ristorantini. Proseguimento per Ormea. Arrivo nel pomeriggio in questo piccolo borgo, che presenta un curioso perimetro a forma di cuore ed il centro storico è caratterizzato da un intricato labirinto di vicoli, (“trevi” in dialetto ormeasco) e da un originale sistema di lavaggio delle strade, il biale, utilizzato per la pulizia e lo sgombero della neve.
Addentrandosi nel centro storico, con Via Roma, centro commerciale della cittadina, si potranno scoprire antiche case fregiate e piazze senza tempo, echi di un passato rimasto pressoché intatto nella sua forma architettonica originale, ma anche le belle statue e fontane in marmo nero locale che, disseminate lungo tutto il paese, ne caratterizzano l’aspetto. Un ambiente naturale incontaminato circonda il paese. Sistemazione nelle camere riservate dell’ Hotel San Carlo. Cena e pernottamento.

2° GIORNO: ORMEA-CASTELLO DI CASOTTO/ESPERIENZA NEL CASTAGNETO/ORMEA
Prima colazione in hotel e partenza per per la visita del Castello Reale Casotto con guida. Come altri castelli piemontesi anche quello di Casotto ebbe un'origine non militare. Agli inizi fu infatti una Certosa, la prima in Italia. Venne fondata nel secolo XI, forse dallo stesso San Bruno che veniva dalla Grande Chartreuse presso Grenoble per andare a Roma. Solo nel 1800, dopo le spoliazioni napoleoniche, fu acquistata dai Savoia e trasformata in castello di caccia. Una serie di recenti campagne di scavo condotte dall'Università di Torino ha riportato alla luce le fondamenta dell'originaria Certosa e di un successivo ampliamento quattrocentesco. Al termine visita alla Stagionatura Val Casotto per ammirare (..e non solo) su antiche assi di legno i tipici formaggi della zona.
Pranzo in Agriturismo nelle vicinanze con menu con prodotti tipici, alla scoperta dell’ottima polenta saracena, tipico piatto della Valle. Al termine proseguimento per una visita al castagneto secolare di Viola e al mondo della castagna garessina, per secoli principale fonte di sostentamento della popolazione locale. Aperitivo/degustazione di castagne e dei prodotti del sottobosco, nonché una particolare birra. Rientro in hotel, cena e pernottamento.

3° GIORNO: ORMEA/GARESSIO/VICOFORTE/MONDOVI’
Prima colazione in hotel e quindi partenza per Garessio. Arrivo e visita di questo borgo medievale, testimone delle invasioni saracene del IX secolo. Il suo centro è attraversato dal fiume Tanaro. Il borgo di Garessio si trova nel sud del Piemonte immerso nella natura delle Alpi Marittime al confine con la Liguria. Nel 2008 Garessio è stato inserito tra i Borghi più Belli d’Italia per il fascino del suo medievale Borgo Maggiore.

Proseguimento per Vicoforte per la visita del Santuario conosciuto come Santuario della Natività, una chiesa monumentale simbolo del Barocco Piemontese. Arrivando a Vicoforte inaspettatamente apparirà  la Cupola del Santuario che svetta sorprendentemente nella sua maestosità. Arrivo e visita della sua cupola  la più grande al mondo tra quelle di forma ellittica ed è la quinta, per dimensioni, dopo San Pietro in Vaticano, il Pantheon di Roma, la Cattedrale di Santa Maria del Fiore a Firenze e la cupola del Gol Gumbaz in India. Il complesso “Regina Montis Regalis” è uno dei principali capolavori del Barocco piemontese, stile architettonico affermatosi in Piemonte da fine ‘500 a inizio ‘700 con l’ascesa del regno Sabaudo. Lo stile è caratterizzato da linee sobrie all’esterno delle costruzioni e ricchissime e scenografiche composizioni architettoniche all’interno. Pranzo in Osteria come menu con prodotti tipici. Proseguimento per Mondovì. Mondovì e il Monregalese offrono un’ampia gamma di possibilità ed esperienze, tra arte, storia e cultura, tra colline coperte di vigne o in montagna. Arrivo e visita del centro storico di Breo con i suoi portici e la splendida piazzetta San Pietro. Con la funicolare si raggiunge Mondovì Piazza, la parte alta della città, con l’antica piazza Maggiore e i suoi portici Soprani e Sottani. Da lì si raggiunge il Belvedere con la sua antica torre: un colpo d’occhio unico su tutto l’arco alpino piemontese, assolutamente da non perdere. La sua facciata barocca è una delle immagini più riconoscibili di Mondovì, anche per l’automa che la sormonta, e che batte le ore sotto un baldacchino metallico. Fu installato nel 1798, raffigura un moro, che è diventato la maschera principale del Carnevale cittadino, una tradizione di lunga durata e grande fama. La facciata della chiesa è adornata da un affresco che raffigura San Pietro che caccia Simon Mago di fronte alla chiesa, nel centro della piazza (dove un tempo si svolgeva il mercato del pesce), sorge la curiosissima statua del delfino. La storia produttiva ed industriale di Mondovì è legata in modo indissolubile alla ceramica: in città nel secolo scorso erano attive diverse importanti industrie e manifatture del settore: la “Vecchia Mondovì” Besio, la Richard Ginori, che chiuse i battenti negli anni ‘70, la Beltrandi, e tante altre ancora, a cominciare dalla prima fornace di Francesco Perotti. Tutto questo nel Museo della ceramica. Al termine della visita trasferimento all’Hotel La Ruota o sim. poco fuori Mondovì, dove l’ottima cucina è assicurata. Sistemazione nelle camere riservate, cena e pernottamento.

4° GIORNO: MONDOVI’/ESPERIENZA “TARTUFI”/DOGLIANI/SALUZZO/MONDOVI’
Prima colazione in hotel e partenza per un’esperienza unica: incontro con appassionato “trifolao” per una ricerca simulata del tartufo con i suoi inseparabili cani per scoprire la caccia, le tecniche e le peculiarità dell’oro di Langa. Al termine partenza per una eccellenza italiana: Poderi Luigi Einaudi, antica casa vinicola di prestigio fondata da colui che sarebbe poi diventato il Secondo Presidente della Repubblica Italiana. Si visiteranno le splendide cantine con una spiegazione sui vari metodi di produzione e le peculiarità dei vini della zona. Splendida la cornice naturale dove è presente anche un Relais perfettamente inserito nel paesaggio. Al termine si proseguirà poi per Saluzzo. Arrivo ed inizio della visita della città con guida, iniziando dal centro storico. Sede del Parco Naturale del Monviso e Capitale del Marchesato, Saluzzo è una piccola città di grande valore storico artistico immersa tra le colline nella provincia di Cuneo e dominata dal Massiccio del Monviso; si presenta come un borgo di collina tipicamente trecentesco: piccole vie acciottolate, chiese e eleganti palazzi nobiliari con i loro giardini, popolano il centro storico. In corso di visita si prevederà tempo a disposizione per il pranzo libero.
Il territorio di Saluzzo è compreso nella riserva della biosfera transfrontaliera del Monviso (tra Italia e Francia). Si visiterà in particolare Casa Cavassa, considerato uno degli esempi più belli di dimora nobiliare di epoca rinascimentale del Piemonte. Fu trasformato in museo alla fine dell’800 per volontà del Marchese Tapparelli d'Azeglio che progettò di trasformare l'edificio in un museo aperto al pubblico; si dedicò quindi all'allestimento delle varie stanze, nel tentativo di ricreare in ciascuna sala l'atmosfera che poteva esserci al tempo della famiglia Cavassa. Al termine della visita partenza per il rientro in hotel. Arrivo, cena e pernottamento in hotel.

5° GIORNO: MONDOVI’/SETRI LEVANTE/ROMA
Prima colazione in hotel e partenza per la Liguria. Arrivo a Sestri Levante, bella cittadina ligure con il magnifico lungomare ed il piccolo borgo storico marinaro. Arrivo e tempo a diposizione per il pranzo libero.
Al termine proseguimento per il rientro a Roma. Arrivo in serata e termine del viaggio.

DEGUSTAZIONE INCLUSA PREVISTA NELLA VISITA AL CASTAGNETO
Piatto salato:
- Frittata alle erbe di campo
- Torta di zucchini
- Mostarda di castagne 
- Toma misto vacca/pecora del pastore
Piatto dolce:
- Assaggio di Crema di Castagne/Crema ChestNut
- Biscotti alle castagne
- Torta di castagne con marron glacé
- Gelato artigianale alla castagna
- Birra artigianale alle Castagne
- Acqua

DEGUSTAZIONE PODERI LUIGI EINAUDI
Visita Guidata della Cantina e degustazione
Dal Dogliani al Barolo
€20,00 p.p. ed include l’assaggio di 2 vini - INCLUSA NELLA QUOTA
·        Tour guidato della cantina
·        Assaggio di due referenze: Dogliani Docg 2021 e Langhe Doc Barbera 2020
·        Tavolo imbandito con un calice a persona, bicchieri d’acqua, acqua, grissini, depliant, brochure,
Sull’etichetta del Dogliani superiore è presente un QRCode per scaricare una composizione del pianista Ludovico Einaudi, cugino dell’attuale proprietario della tenuta
Curiosità: LE PANCHINE GIGANTI
Quanto gli uomini siano piccoli ed infinitesimali di fronte al cosmo non è poi tutta questa novità, ma Chris Bangle ha avuto un’idea geniale per dimostrarlo. A Paroldo vicino Ormea ma anche a Dogliani, Clavesana, Carrù, Piozzo, Farigliano e in tanti altri posti in Langa. Si chiamano “Big bench” e si traducono semplicemente come “Panchine giganti”. Perchè queste sono: delle enormi seggiole colorate, su cui salire e rannicchiarsi sopra per sentirsi (semmai ancora non bastasse) piccoli piccoli. E godersi una vista mozzafiato.
Ma la storia di Chris Bangle affascina soprattutto per un altro aspetto. Lo potremmo chiamare un paradosso, anche se etimologicamente non è del tutto corretto. Bangle è designer d’auto per eccellenza. Statunitense, da Ravenna (occhio, è quella che si trova in Ohio), ha concepito modelli iconici quali la Fiat Coupè, l’Alfa 145 e la Bmw serie 1. La ricchezza ha portato con sè la fama e, a un certo punto della sua vita, il designer statunitense ha lasciato il ruolo di capo designer alla Bmw per trasferirsi altrove. Fra tutti i posti del pianeta sarebbe potuto andare letteralmente dove voleva. Ha scelto i pendii selvaggi dello Sbaranzo, la franziocina di Clavesana, un posto dove tutto sembra più intenso: il tramonto, il silenzio e il vento. Da queste parti vengono definite all’unanimità le colline più belle. Perchè alla fine è vero: la Langa è un po’ un pianeta a sè.


NOTA BENE:
Avvertenze Covid19.
Tutti i nostri tour sono effettuati rispettando le norme governative anti-covid19 per legge vigenti al momento della redazione del programma 01.07.2022

Perchè fare questo viaggio?

Per conoscere luoghi e territori, tra Piemonte e Liguria, ancora da scoprire, per le architetture dei borghi piemontesi, i sapori enogastronomici delle Langhe e soprattutto gli incontri con chi vive la cultura e le tradizioni di una terra bellissima ancorché fuori dei normali circuiti turistici. Per una volta non si visiteranno solo chiese e castelli, ma anche poderi, castagneti e cantine storiche di illustri fondatori.