1° GIORNO: ROMA / SCANNO / SULMONA / TORTORETO LIDO
Ritrovo dei Sig.ri Partecipanti a Piazzale dei Partigiani, di fronte alla stazione Ostiense, per la partenza in pullman Gt alla volta dell’Abruzzo. La prima tappa sarà dedicata alla scoperta di Scanno e delle sue botteghe orafe. Prima di arrivare al paese, il suggestivo lago cattura sempre l’attenzione di tutti per la sua forma a cuore che si ritrova anche nei gioielli realizzati in loco con la filigrana d’oro. Numerosi laboratori, padroni di questa antica arte che si tramanda da varie generazioni, sono sorti qui ed in particolare l’oreficeria Di Rienzo ci permetterà di sperimentare la lavorazione di un gioiello simbolo della promessa degli scannesi: la Presentosa, nominata anche da D’annunzio nei suoi scritti. Pranzo libero in corso d’escursione. Nel pomeriggio, si arriverà fino alla città di Sulmona, patria dei confetti e del poeta latino Ovidio. Alla scoperta dell’acquedotto medievale, della statua di Ovidio e della Cattedrale di San Panfilo. Visita d’obbligo poi alla famosissima fabbrica dei confetti, la Pelino, con degustazione di una grande varietà di confetti, scelti persino per la celebrazione delle nozze reali inglesi. Al termine partenza per Tortoreto Lido, sul Mar Adriatico, con le sue infinite spiagge. Arrivo e sistemazione presso l’Hotel LadyG, cena e pernottamento.

2° GIORNO: TORTORETO LIDO / ASCOLI PICENO / OFFIDA / TORTORETO LIDO
Prima colazione in hotel e partenza per la città di Ascoli Piceno che incanta per il rivestimento in travertino che fa da padrone in ogni via e per i monumenti storico-culturali che la caratterizzano. Piazza del Popolo, considerata una delle 10 piazze più belle d’Italia, è considerata il “salotto piceno” dove degustare un buon caffè al liquore Anisetta Meletti, vera istituzione gastronomica cittadina. Da vedere sono le rue, ovvero le sue piccole strade, la pinacoteca civica e la cattedrale di Sant’Emidio dove all’interno è custodito gelosamente il polittico di Crivelli. Pranzo libero in corso d’escursione, magari fermandosi a gustare un cartoccio di olive ascolane in una delle tante botteghe dedicate. A seguire partenza per la città di Offida, uno dei borghi più belli del Piceno e rinomata per l’arte raffinata e pregiata del merletto a tombolo. Giro tra Piazza del Popolo con il suo teatro Serpente Aureo, il museo del merletto a tombolo, la chiesa di Santa Maria della Rocca patrimonio ereditario dei benedettini e piccola degustazione del Pecorino Doc delle Marche che proprio qui vanta le sue origini. Al termine rientro in albergo, cena e pernottamento.

3° GIORNO: TORTORETO LIDO / NAVELLI / BOMINACO / ROMA
Prima colazione in hotel e partenza di primo mattino per una visita alla piana di Navelli, famosa per le distese di fiori di zafferano, definito l’oro rosso per la sua qualità ed il suo valore economico. Sarà una vera e propria esperienza sul campo che coinvolgerà tutti nel processo di raccolta e preparazione del prodotto, che proprio in questo periodo dell’anno trova il suo momento più importante, fino alla degustazione di varie specialità allo zafferano. Le passeggiate tra i campi e la lavorazione dello zafferano raccolto si svolgerà presso la cooperativa di Navelli che oggi detiene il 95% della produzione dello zafferano e che ha acquisito l’ambito riconoscimento DOP. Al termine, trasferimento a Bominaco per un pranzo in ristorante e visita successiva del borgo, in particolar modo del suo gioiello: l’oratorio di San Pellegrino. Dietro ad una facciata storica, dotata di un piccolo porticato, si nasconde uno spazio caratterizzato da numerosissimi affreschi risalenti al 1200 d.c. Proprio per i suoi particolari affreschi, l’oratorio di San Pellegrino è noto come la Cappella Sistina d’Abruzzo, anche se di dimensioni chiaramente molto più contenute. Sovrasta l’oratorio di San Pellegrino la chiesa di Santa Maria Assunta, al quale è collegata. Possiede un classico impianto benedettino, con grandi spazi divisi in tre navate che terminano con altrettanti absidi. Le navate decorate in stile barocco sono divise da due file di archi sorretti da dodici massicce colonne dotate di capitelli che richiamano il corinzio. Al termine della visita partenza per Roma.